Playing cards

From XPUB & Lens-Based wiki

.«I wanna kill the king of coins»

this is a story of power........what are the relations of power between cards figures? Between the numbers?

.from my notebook 08.02.2022

can we subvert the scale from 2 to the ace as the less powerful? can we?

con we delete the crown from the king's head?

how can I delete the hierarchy from card games but still be able to play?

I had a dream last night. I was walking through the city center and I felt like..I am a number 4. I am useless exactly as a number 2 because I can win just against number 2 but earn no points

NO WEAPONS NO MONEY

how to make the cards interact without giving absolute power to some over others? How to make cards react to others but differently with one another?

cards that mutually complete one another; compatible; no numbers but patterns to follow;


.rules of an egalitarian solitaire

I need:

\\40 cards

\\4 symbols

\\2 types of connection in between (the symbol + what now is the number --> a scale that is not a scale)

ideas..

https://pad.xpub.nl/p/playing_cards

10 phases of fire fighting

10 Step Mummification Process

10 steps of bread-making

history of playing cards

PRIME REGOLE PER IL GIOCO DELLE CARTE All’inizio si gioca assumendo il re come la carta che ha il maggior valore. Intorno agli ultimi anni del 1400, però, è l’asso a subentrare in questo ruolo. Probabilmente qualche responsabilità è da attribuirsi anche alla rivoluzione francese e al suo simbolismo.

L’asso, infatti, rappresenta la crescita di importanza delle classi sociali più povere nei confronti dei ceti nobiliari. Per facilitare il gioco e permettere, ad esempio, di tenere le carte in mano a forma di ventaglio avendole comunque tutte a portata di vista, appaiono i valori di ciascuna carta sui bordi e agli angoli.

L’uso delle carte da gioco divenne ben presto un passatempo molto apprezzato. I mazzi più raffinati restavano il diletto delle classi più facoltose e nobili, mentre il popolo si orientava verso carte molto più economiche e grezze.

Le carte con i semi, infatti, meglio si prestavano al gioco d’azzardo. Anche per questa ragione, ogni località sviluppò una propria composizione tipica che si raggiunse aggiungendo o eliminando dei soggetti

Il suo antenato è sicuramente il Matto presente nei classici mazzi di tarocchi. In comune hanno un’importante caratteristica: nessuna appartiene a un seme. Sono, cioè, carte che non hanno di per se alcun valore. La loro importanza si manifesta solo quando il confronto è diretto e specifico nei riguardi di un’altra carta. La scelta del termine matto non è casuale.

Alla sua figura, infatti, è concesso di esprimersi senza limiti, di poter dire tutto quello che alle altre persone non è concesso di fare. Il Jolly Joker nasce, invece, in America nel gioco chiamato “Euchre”. Il termine viene dal tedesco juker, che sta a indicare un fante o, più genericamente un ragazzo.

E’ nel 1880 che il jolly diviene una presenza fissa nelle carte da bridge. Da sempre associato alla figura del giullare, se ne trovano altri decisamente più fantasiosi come un personaggio della cultura popolare o, a volte, lo stesso logo del produttore. Ad accomunare ancora ulteriormente le figure del matto e del jolly, la circostanza che nelle corti di un tempo è proprio il giullare l’unico individuo ad avere il diritto e la possibilità di ridere, scherzare e giocare con i potenti

Con gli anni le forme si semplificano e molti particolari vengono del tutto eliminati. Quattro i semi del mazzo utilizzato dai Mamelucchi: le spade, i denari, i bastoni da polo e le coppe per un totale di 52 carte. Per ciascun seme le carte seguivano una numerazione da 1 a 10 più l’aggiunta di tre figure: il Sotto Deputato, il Deputato del Re e il Re.

typologies of playing card games

.gambling-based
.luck-based
.experience/knowledge-based

.bibliography

https://pad.xpub.nl/p/playing_cards

https://www.pinterest.com/pin/829366087615152017/

https://www.google.com/search?q=redisign+of+playing+cards&oq=redisign+of+playing+cards&aqs=chrome..69i57j0i10i22i30.5394j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8

https://www.quotidianonapoli.it/2018/03/06/le-carte-napoletane-e-i-loro-segreti/

https://www.theatlantic.com/technology/archive/2017/08/the-lost-origins-of-playing-card-symbols/537786/

https://theplayingcardfactory.com/history

https://playingcarddecks.com/blogs/all-in/history-playing-cards-modern-deck

https://en.wikipedia.org/wiki/Playing_card

https://www.britannica.com/topic/playing-card/National-decks

https://www.modianocards.com/italian-playing-cards

https://www.understandingitaly.com/cards.html

https://en.wikipedia.org/wiki/Italian_playing_cards

https://www.guidaconsumatore.com/tempo_libero/carte_da_gioco_italiane.html

https://siciliangodmother.com/2013/01/10/sicilian-card-games/